Categoria evento: Musica

Esibizione musicale a cura di due studenti della classe di Organo del Prof. Simone Vebber. Andrea Bombarda che eseguirà il brano di Camille Saint Saens dall’Opus 150: improvvisazione n. 2,3 e 7 e Marco Enrico Bossi, Prima Sonata per organo Op. 60. Alessandro Chiantoni eseguirà invece 4 brani di Ch.M. Widor, J.S. Bach, C. Franck e M. Dupré.

L’Associazione Bergamo Chitarra propone un ascolto di musiche originali e trascritte del repertorio musicale antico e classico, per poter riscoprire l’attualità comunicativa, in una cornice di intimo ascolto ed in una modalità diretta, quelle armonie e melodie che caratterizzano il sentimento della grande musica.

Elena Strina, neo diplomata al corso accademico di II livello di Organo e Composizione Organistica, della classe del prof. Simone Vebber

Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo

PROGRAMMA

Louis Vierne (1870-1937)
Seconda Sinfonia in mi minore, Op 20 (1902) – I movimento, Allegro

Jehan Alain (1911-1940)
Deuxième Fantaisie (1936)

Cèsar Franck (1822-1890)
Preludio, Fuga e Variazione in si minore (1862)

Olivier Messiaen (1908-1992)
L’Ascension per organo (1932-1933) – II movimento Alleluias sereins d’une ame qui désire le ciel

Charles-Marie Widor (1844-1937)
Settima Sinfonia in la minore, Op 42. n.3 (1887)
– V movimento, Lento
– VI movimento, Finale

Concerto in solo del cantautore bergamasco con i brani del disco “Mille Direzioni”. Autore e arrangiatore dei propri brani e direttore dei relativi video musicali. Laureato al Dams Musica di Bologna, a fine 2018 pubblica i suoi primi due brani “Apri La Finestra/La Nostra Casa”.
“Mille Direzioni” è il disco d’esordio, scritto, prodotto e arrangiato dallo stesso Frosio.

E’ la consegna del proprio racconto attraverso la canzone: “Le Mille Direzioni sono le possibilità di scelta che si aprono durante l’abbandono di qualcosa di definito per rivolgersi verso qualcos’altro, spesso indefinito”.

Christian Frosio

Musiche e melodie per chitarra sola e duo, per pianoforte solo e duo del repertorio classico dal ‘500 al ‘900

con musiche di Vivaldi, Bach, Beethoven, Giuliani, Sor, Carcassi, Tarrega, Llobet, E. B.Terzi, A. Mazzola, Mozzani, Parimbelli. Con la collaborazione dell’Associazione Bergamo Chitarra.

Simone Rebecchi pianoforte, Andrea Rebecchi chitarra, Andrea Parimbelli chitarra, Giacomo Parimbelli chitarra

Il programma si apre alle 19.00 con l’esibizione del duo Davide Faccini (Flauto) e Luca Mancuso (chitarra).

Il duo si è formato nel 2018 ottenendo numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali (primo premio assoluto a Verona, Ferrara e Brescia). Hanno suonato in diversi concerti nella bergamasca e non (Fontanella, Seriate, San Pellegrino, Colognola, Pieve di Tremosine, Brescia).

Davide Faccini: diplomato al liceo musicale di Bergamo in flauto traverso, frequenta il terzo anno del conservatorio di Brescia con Muro Scappini. Ha vinto diversi concorsi nazionali.

Luca Mancuso: diplomato al liceo musicale di Bergamo in chitarra, frequenta il terzo anno di mandolino del conservatorio di Milano con Ugo Orlandi e Camilla Finardi. Prosegue gli studi da chitarrista con Christian El Khouri. Ha vinto vari concorsi nazionali e internazionali

Proseguirà poi con Les Deux Amis, duo con chitarre d’epoca con Mario Rota e Michele Guadalupi.

Les Deux Amis è il titolo di una composizione per due chitarre di Fernando Sor, e gli amici cui il brano è dedicato sono tra i maggiori compositori chitarristi vissuti tra Settecento e Ottocento: lo stesso Sor (1778-1839) e Donisio Aguado (1784-1849), che spesso lo eseguivano in pubblico; il titolo ben descrive lo spirito del repertorio ottocentesco per duo di chitarre , che può essere paragonato alle composizioni dello stesso periodo per pianoforte a quattro mani: si trattava di composizioni originali e, spesso, di trascrizioni di arie e sinfonie d’opera destinate prevalentemente a esecuzioni domestiche o “da salotto”.

Il duo, che prende il nome da tale composizione, è formato appunto da due amici che, dopo varie esperienze musicali, decidono di riappropriarsi di un repertorio tra classico e romantico che spesso non gode di grande favore da parte dei chitarristi, utilizzando due chitarre d’epoca dalla collezione di M. Guadalupi.

Alle 20.00 il duo mandolino e chitarra Sonate!

Davide Salvi, mandolino, e Antonio Marinoni, chitarra, diplomati brillantemente ai conservatori di Milano e Bergamo, svolgono un’intensa attività artistica in varie formazioni, tra cui l’Estudiantina Ensemble di Bergamo. Con questo concerto presentano il loro nuovo progetto “Sonate!”, volto alla valorizzazione di un repertorio di raro ascolto originale per questa formazione.

Alle ore 21.00 l’Orchestra Estudiantina Ensemble Bergamo.

Raccogliendo l’eredità della storica Estudiantina Bergamasca, dopo alcuni decenni dalla sua scomparsa, l’orchestra rinasce nel 2008 sotto la direzione di Pietro Ragni e ha l’obiettivo di riproporre e far conoscere al pubblico repertori storici e contemporanei legati alla grande tradizione delle orchestre a plettro. L’E.B. è stata protagonista di molti concerti e iniziative, riscuotendo sempre successo e consenso per il notevole apporto culturale dato al mondo chitarristico e mandolinistico italiano. Ne sono importanti esempi l’incisione, nel 2010, del doppio CD del Circolo Mandolinistico Italiano sulla musica dei compositori bergamaschi, l’organizzazione della rassegna I Lunedì dell’Estudiantina nelle più importanti sale da concerto della città di Bergamo e provincia ed il concorso Europeo ‘Estudiantina Bergamasca’ per giovani musicisti. Nel 2019 si è classificata prima nella categoria orchestre e nel 2017 ha vinto il premio Speciale al Concorso internazionale ‘Sartori’ di Ala (Tn).

Non siamo stati subito umani.. abbiamo cominciato ad esistere sotto forma di minerali

poi siamo emersi alla vita vegetale, quindi allo stato animale

ed infine fummo umani

sempre dimentichi del nostro stato precedente,

tranne che all’inizio della primavera

è lì, in quel consolatorio rinascere che ci sfiora il leggero ricordo di essere già stati verdi.

Voce narrante: Giovanna Rota Negroni. Arrangiamenti per strumenti e coro a cura di Dario Natali. Elena Rota (violoncello), Matteo Testa (pianoforte), Irene Sacchetti  (flauto), Montrouge Singers (coro). Direzione artistica: Dario Natali.

Nato nel 2002 come gruppo amatoriale da un’idea di Enrico Guerini, predilige inizialmente il genere gospel e spiritual per il messaggio di condivisione, amicizia e solidarietà. Elaborando e sperimentando poi nuovi generi musicali come il soul, il rock ed il pop attualmente detiene un repertorio musicale vario e realizza concerti emozionanti e coinvolgenti per “cantare divertendosi con il cuore”

Esecuzione in acustica ambientale su chitarre storiche di repertorio originale trascritto per chitarra tradizionale dal ‘500 al ‘900. Ricercatore, storico, autore, compositore e collezionista Giacomo Parimbelli è fondatore dell’Ass. Bergamo Chitarra.