Il grande castello del famigerato Conte di Barbaconcia è infestato da un terribile spettro barbuto che, ormai padrone del maniero, cova un terribile piano.
Riusciranno i nostri eroi a sventare le mire dello Spettro Barbuto e capire quale mistero si cela dietro la sua barba? Uno spettacolo borghi&burattini 2019 organizzato da Fondazione Ravasio in collaborazione con le Associazioni Borgo Tasso e Pignolo e Arts.
Fin dall’antichità l’uomo ha sempre amato raccontare storie, che fossero miti, leggende o epici eventi passati, e accanto al racconto orale cantato, prima dell’invenzione della scrittura, quelle stesse narrazioni trovavano spazio rappresentativo sulle pareti delle grotte, su rudimentali tavolette d’argilla e su grandi pietre. Proposta didattica rivolta agli adulti, un’attività laboratoriale dedicata ai libri cuciti di Maria Lai.
La performance “The Nelken-line” ha lo scopo di ricreare la celebre “camminata” di Pina Bausch. Per il secondo anno consecutivo partirà dal chiostro del Carmine, per poi proseguire nelle strade del centro storico.
Una performance che lavora sull’idea di un incontro fra due universi artistici, quello di Pina Bausch e quello di Lloyd Newson, in un’ambientazione che spesso compare nei loro lavori: il bar.
Come di frequente accade nelle produzioni dei due coreografi, l’impulso verso la danza è dettato anche dall’intensità degli incontri e delle relazioni umane.
Performance artistica per grandi e piccini, in cui, utilizzando le tecniche del teatro, delle arti visive, del recupero di materiali naturali si creerà una suggestiva scenografia per la narrazione di storie ispirate al mondo della natura a cura di Caterina Frusteri C.
Il duo acustico Omani, accompagnati da Sergio Cortesi autore di racconti, poesie e voce narrante per numerosi spettacoli, propone sonorità fusion che spaziano dal jazz alla musica araba, la loro musica parte dalle sponde del Mediterraneo, attraversa l’Africa fino al Sud America, arrivando poi in America centrale.
Monologo teatrale di e con Federica Cavalli, riduzione teatrale del racconto “Lena” tratto dal libro “Il drappo rosso del Caravaggio”di Franco Signoracci – Edizioni Paoline. Lena – “donna del Caravaggio” – prestò il suo volto a molti dipinti: “La morte della Vergine” nei panni di Maria e della Maddalena; “La Madonna di Loreto”, “La Madonna dei Palafrenieri” e “L’estasi di Maddalena”.
A partire dalle foto vincitrici della maratona fotografica, esposte allo Spazio Cam, verrete guidati nel completamento della descrizione di uno dei luoghi immortalati dagli scatti. Un tentativo di completare, con la scrittura creativa, ciò che la fotografia ha evocato.
Il complesso monumentale dell’ex Monastero di Valmarina ora sede del Parco, sarà scenario di una notte magica ed unica. La compagnia Corona Events allieterà la serata con una serie di spettacoli di grande impatto emotivo e visivo. Acrobati, cavalieri, giocolieri, mangiafuoco, daranno vita ad un “torneo fantasy”, una giostra d’ immagini incantevoli che arriverà al culmine con l’ingresso del Drago nella corte.
Pensato per famiglie, bambini, giovani, gruppi di amici, adulti e curiosi, l’evento avrà spazi e proposte adatte a tutti: si alterneranno infatti laboratori per bambini e convegni per gli addetti ai lavori, verranno allestite aree gioco e non mancheranno musica e aree dedicate al food e alla convivialità. Il tutto in una location conosciuta da tutti gli appassionati del mondo del biologico e della cooperazione bergamasca.